Il nostro itinerario alla scoperta di Novara di Sicilia lascia spazio anche alle tipicità gastronomiche locali, primo tra tutti il maiorchino. Si tratta di un formaggio a pasta dura cruda, prodotto con latte ovino misto alle volte a quello di capra.
La stagionatura può durare fino a 24 mesi in ambiente umido. All’assaggio, gli aromi erbacei, florali e fruttati caratterizzano questo formaggio dal gusto deciso e piccante, specialmente se è stagionato.
Le forme cilindriche, dal peso di 10-18 kg, sono protagoniste di un singolare torneo che avviene ogni anno nel periodo di Carnevale.
È una competizione tra 16 squadre di massimo 3 giocatori ciascuna, che fanno rotolare la forma di formaggio attraverso dei lanci lungo un percorso di oltre 2 km per le vie del paese.
Ogni squadra deve munirsi di uno spago o lazzada lunga circa 3 metri da attorcigliare intorno al maiorchino per poterlo lanciare come una trottola.
Il giocatore, facendo leva sul piede d’appoggio e senza nessuna rincorsa, si appresta a lanciare il maiorchino dal punto di partenza: mentre la forma rotola, rimbalza, può essere suscettibile a urti e a volte può rompersi, in questo caso viene sostituita con un’altra dello stesso peso e la gara continua.
Vince la squadra che ha raggiunto il traguardo (“a sarva”) con meno lanci e il vincitore si aggiudica una forma di formaggio tutta per sé!
La manifestazione, che suscita l’interesse di moltissimi spettatori novaresi e non solo, è accompagnata dalla rituale Sagra del maiorchino, dov’è possibile degustare altri formaggi come la ricotta e la tuma e la tradizionale maccheronata al ragù di salsiccia.
La prima manifestazione popolare del maiorchino a Novara di Sicilia dovette avere inizio nel primo trentennio del 1600, poiché si rese più agevole il percorso fino al piano don Michele.
Vi aspettiamo il 9 Settembre 2018 con “Una Domenica al Borgo” per assaggiare insieme questa prelibatezza del palato!