Lo sapevi che… una “menza birra” è sempre una buona idea? Meglio se ghiacciata, in compagnia e prodotta a Messina.
“Birra Messina” fu fondata nel 1923 a Messina con il nome di Birra Trinacria. La produzione si incrementò anno dopo anno estendendosi al mercato meridionale di Sicilia e Calabria finché negli anni settanta lo stabilimento entrò in crisi a causa della diffusione di numerosi marchi concorrenti nazionali ed esteri.
Nel 1988 lo stabilimento di Via Bonino fu acquisito dalla Dreher/Heineken di Milano e venne rilevato anche il marchio “Birra Messina”. La produzione della birra venne pian piano spostata dagli impianti siciliani ad altri del gruppo mantenendo la storica etichetta.
Dal 1999 lo stabilimento messinese si occupò esclusivamente dell’imbottigliamento mentre la produzione era stata trasferita in Puglia, a Massafra. A questo punto della “Birra Messina” restava solo il nome in quanto nulla c’era di messinese: né la ricetta, né la sede legale e neanche lo stabilimento di produzione.
Nel 2007 la Heineken annunciò la definitiva chiusura dello stabilimento messinese.
Nel mese di febbraio 2008 la fabbrica messinese fu acquisita dalla società Triscele con la produzione di due nuove etichette che si ispiravano alla storica fondazione del 1923: la “Patruni e sutta” e la “Birra del sole”.
L’operazione, che mirava a riprendere il mercato precedente non ebbe però i risultati sperati, finchè nel 2011 anche la Triscele annunciò la chiusura degli stabilimenti e il licenziamento dei 42 lavoratori.
Nel 2014 si costituì la cooperativa “Birrificio Messina” composta da alcuni ex-dipendenti Triscele investendo i propri TFR.
Fu annunciata la ripresa della produzione di birra senza l’uso dello storico marchio rimasto di proprietà della Heineken e a partire dal 2015 nello stabilimento di Larderia furono prodotte le nuove “Birra dello Stretto”, “Birra dello Stretto Premium” e “DOC 15”. Nell’ottobre 2017 è iniziata la distribuzione della “DOC 15 Cruda”.